Posa in opera Gres Porcellanato

In questa pagina trovi informazioni utili per una corretta posa del gres porcellanato, indicazioni per un corretto smaltimento del materiale residuo e suggerimenti rispetto a pulizia e impiego di giunti e stuccature.

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Al ricevimento del materiale consigliamo di controllare sempre la corrispondenza tra i documenti di consegna e la merce pervenuta.

Prima della posa in opera è importante verificare accuratamente che il tono, il calibro e la scelta del materiale siano conformi. È inoltre necessario verificare che il materiale sia esente da vizi palesi (così come definiti dalle condizioni generali di vendita) poiché non potranno essere accettati reclami su materiale già posato i cui difetti fossero visibili prima della installazione.

Premesso che la stonalizzazione è una caratteristica propria dei prodotti ceramici si richiede la verifica del valore V-shade delle piastrelle che si dovranno installare. Per ottenere comunque il miglior risultato estetico possibile e una miscelazione ottimale, suggeriamo di posare le piastrelle attingendo i pezzi da più scatole. Per prodotti venati, come per le pietre naturali, si raccomanda di disporre la venatura delle lastre in modo da ottenere il migliore effetto estetico e cromatico.

Il committente finale dovrà assicurare, per quanto di sua pertinenza, condizioni microclimatiche e di illuminazione tali da assicurare la possibilità per il posatore di condurre le operazioni di installazione in modo affidabile, controllando pertanto i materiali e l’opera in corso di realizzazione.

Posa piastrelle a colla

Si consiglia di posare a colla con l’utilizzo di collanti specifici ad elevate prestazioni. Si ricorda che, al momento della posa, il sottofondo deve essere stabile, asciutto e maturo. Comunque è necessario seguire le istruzioni dei produttori dei materiali per sottofondi e collanti specifici utilizzati. Gli adesivi cementizi devono essere applicati a temperatura ambiente, in genere compresa tra +5° C e + 30/35° C. I collanti più adatti alla posa di pavimenti e rivestimenti a marchio Ceramiche Keope si possono identificare sulla base della Normativa Europea attualmente in vigore EN12004. Durante la posa è necessario non segnare il materiale sulla superficie di utilizzo con matite (grafite) o pennarelli indelebili, in particolar modo su gres porcellanato levigato.

Pulizia e protezione del materiale

Pur non essendo necessario bagnare le piastrelle prima della posa, nel caso il retro della piastrella si presenti molto polveroso è comunque consigliabile un rapido lavaggio in acqua pulita. Nel periodo compreso tra la conclusione della posa e la consegna al committente finale, la piastrellatura ceramica dovrà essere mantenuta pulita e libera da cemento, sabbia, malta e da qualsiasi altro materiale che possa causare macchie e/o fenomeni di abrasione meccanica superficiale.

È necessario proteggere la posa da danni o contaminazioni potenzialmente apportate a seguito di una prevedibile frequentazione di altri operatori quali imbianchini, elettricisti, falegnami etc.

Posa "a correre" e fughe

Nel caso di schemi di posa “a correre” si raccomanda di sfalsare le piastrelle al massimo di 20cm.

Per il gres rettificato la fuga minima prescritta è di 2mm. Questo tipo di posa consente una maggior presa del fugante sui fianchi delle lastre, un maggior assorbimento di eventuali movimenti del sottofondo ed una compensazione delle lastre. Ceramiche Keope non accetta contestazioni per posa di materiale rettificato con fughe inferiori ai 2mm.

Per materiali non rettificati si prescrive una fuga di almeno 5mm.

Sagomatura e perforazione

I prodotti in gres porcellanato Ceramiche Keope, pur essendo materiali molto resistenti, possono essere sagomati (per realizzazioni di top e scale per esempio), perforati per l’installazione di impianti tecnico-sanitari, utilizzando appositi dischi diamantati e attrezzature idonee.

Avvertenze

Avvertenze per posa e pulizia

Ceramiche Keope a materiale già posato:

  • Non accetta contestazioni dovute a vizi palesi.
  • Non risponde sulla qualità dell’opera piastrellata ma solamente sulle caratteristiche del materiale fornito. È bene conservare al termine della posa alcune piastrelle di scorta, per eventuali riparazioni o anche per disporre di un campione rappresentativo del materiale in caso di contestazione.
  • Raccomanda l’utilizzo delle lastre in spessore 6mm per le sole applicazioni in ambito residenziale, commerciale a traffico leggero e comunque in contesti ove non vi sia passaggio di carichi puntuali pesanti o transito di carrelli a ruote dure. Oltre all’utilizzo a rivestimento è inoltre possibile posarle su pavimenti preesistenti in marmo, pietra naturale o ceramica, senza la necessità di demolire la pavimentazione sottostante.
  • Per l’applicazione su massetto, consiglia l’utilizzo del gres porcellanato in spessore tradizionale.
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Avvertenze per finiture Lappato e Silky

Le finiture Lappato e Silky sono indicate per pavimenti residenziali o commerciali poco sollecitati, laddove non siano richieste prestazioni antiscivolo. La lucentezza e l’elevata facilità di pulizia della superficie sono frutto di studi approfonditi e accurate ricerche volte a garantirne la persistenza nel tempo.

Se il prodotto è a diretto contatto con l’esterno prevedere dei dispositivi di assorbimento dell’umidità e dello sporco per prevenire la formazione di graffi. Le superfici lappate e silky possono essere soggette a graffi se in contatto con materiali duri, come sassi, frammenti di piastrella, metallo, e similari.

Gestione e smaltimento del materiale ceramico

Nella presente guida affrontiamo in modo esaustivo tutte le problematiche relative alla posa del materiale ceramico, così da fornire le indicazioni corrette agli addetti durante la fase di montaggio in modo tale da avere un corretto e durevole risultato.

È importante che chi opera in cantiere, durante le fasi di montaggio del materiale ceramico, lavori in un ambiente pulito, privo da scarti, rottami e quant’altro non riguardi il montaggio del materiale ceramico. Ad esempio imballaggi vuoti, pallet o casse in legno (nel caso dei grandi formati) è importante che siano gestiti in modo appropriato e sostenibile.

Per quanto riguarda gli imballi vuoti in cartone è bene che siano conferiti in appositi contenitori o benne atte alla raccolta differenziata, le casse in legno dei grandi formati dovranno essere o restituite a Ceramiche Keope oppure conferite alle isole ecologiche per un corretto smaltimento. In ambito di ristrutturazioni è importante conferire il materiale ceramico rimosso ed i rottami presso ditte specializzate nella raccolta e smaltimento dei materiali edili in modo sostenibile, così da non disperderli nell’ambiente.

Nella pagina Pulizia del gres porcellanato diamo ampio spazio anche alla problematica della pulizia di fine posa, pulizia straordinaria e pulizia quotidiana della pavimentazione, per le quali è importante evitare prodotti da banco o comunque prodotti contenenti additivi ceranti o filmanti perché non farebbero altro che formare una pellicola che trattiene lo sporco sulla superficie inassorbente del gres porcellanato.

Giunti e stuccature

Negli ambienti di grande dimensione è assolutamente necessario posizionare dei giunti di dilatazione con regolarità; mentre, per i piccoli ambienti è sufficiente lasciare un leggero stacco fra piastrellato e muri perimetrali, che verrà coperto dal battiscopa.

In ogni caso è necessaria la supervisione del progettista o del direttore di cantiere che verifichi che l’installazione rispetti le normative vigenti nei singoli Paesi. Per l’utilizzo di stucchi epossidici o con aggiunte di resine o similari, si consiglia di seguire con attenzione le indicazioni dei produttori perché il loro rapido indurimento richiede maggiori attenzioni.

Riteniamo inoltre sia importante fare una prova preventiva di pulizia su una porzione di pavimento. In modo particolare per i prodotti lappati e levigati suggeriamo l’utilizzo di stucchi in cadenza di colore con la piastrella (es. evitare piastrella bianca con stucco nero).

Dopo la stuccatura delle piastrelle è importante, a stucco ancora fresco, rimuovere immediatamente lo stucco in eccesso con spugna ed abbondante acqua lo stucco in eccesso. È comunque indispensabile alcuni giorni dopo la posa, a fughe asciutte, effettuare la pulizia di fondo mediante l’utilizzo di acidi tamponati (come specificato nella sezione dedicata alla Pulizia dopo posa) al fine di rimuovere completamente tutti i residui di cantiere. Alcuni esempi di detergenti a base “acida” specifici per la pulizia dopo posa sono: